giovedì 15 maggio 2008

Nike: per non dimenticare


La Nike, uno dei marchi più famosi del mercato del mondiale, nacque nel 1971, quando venne creato il celebre swoosh, il simbolo che l'ha resa famosa in tutto il globo. Il successo arriva negli anni '80: proprio in quel periodo Nike entra in borsa e supera Adidas, da sempre leader sul mercato, e l'ascesa dell'azienda sembra inarrestabile. Dopo la scritturazione di Michael Jordan come testimonial le vendite salgono alle stelle e gli anni Novanta consolidano l'impero Nike.

Ogni anno 6 milioni di paia di scarpe sportive vengono confezionate negli stabilimenti Indonesiani, e il salario giornaliero dei 24.000 lavoratori di queste fabbriche è di appena due dollari per gli uomini adulti e molto meno per donne e bambini. La situazione appare ancora più drammatica se paragoniamo il loro misero stipendio con il compenso pagato a Michael Jordan: il suo contratto annuale vale 44 .492 anni di lavoro di un operaio indonesiano. Se si valuta la differenza tra le spese di produzione di un paio di Air Jordan (5 dollari) e il prezzo vendita (150-180 dollari), è evidente l'immenso divario.
QUANTO COSTA UNA SCARPA NIKE
voce importo percentuale
MATERIALE $ 4,7 4%
MANODOPERA $ 1,3 1%
PROFITTI ALL'INGROSSO $ 62 49%
PROFITTI AL DETTAGLIO $ 57 46%
PREZZO AL PUBBLICO $ 125 100%
Nel 1998 Phil Kniht presentò un progetto per migliorare le condizioni di lavoro negli stabilimenti asiatici con interventi relativi all'igene e alla sicurezza, l'impegno di non assumere personale al di sotto dei 18 anni di età e di aumentare di oltre il 30% gli stipendi dei lavoratori.
A distanza di anni il marchio non sembra aver subito danni grazie al suo radicamento nell'opinione pubblica, e la questione pare ormai dimenticata anche se dei fantomatici miglioramenti di condizione nemmeno l'ombra.
______COSA COMBINA NEL MONDO LA NIKE_____
REGIMI OPPRESSIVI: tutte le scarpe Nike son
o prodotte in Asia, in particolare in Indonesia, Cina, Thailandia, Taiwan, Corea del Sud, Vietnam.
RELAZIONI SINDACALI: in Indonesia i sindacati liberi sono illegali e vengono repressi dall'esercito, i dirigenti sindacali sono licenziati, imprigionati, torturati, ed anche uccisi.
SALARI E CONDIZIONI DI LAVORO: i lavoratori della Nike ricevono un salario da fame, inferiore al salario minimo stabilito dalla legge indonesiana. Lavorano esposti ai vapori delle colle, ai solventi, alle vernici, per 12 ore al giorno.
COMMERCIALIZZAZIONE IRRESPONSABILE: la Nike spende circa 180 milioni di $ all'anno in pubblicità, quando sarebbe sufficiente l'1% di questo bilancio per migliorare le condizioni di 15.000 lavoratori indonesiani.